Intervista a una nostra lettrice che ci dice le sue opinioni riguardo alla Butterfly Edizioni.
- Presentati in due parole al pubblico.
- Come sei venuta a conoscenza della Butterfly Edizioni?
Grazie a
Facebook; è straordinario se lo usi nel modo giusto.
- La tua prima impressione?
Una casa
editrice giovane e dinamica che lavorava bene.
- La tua seconda impressione?
Una
conferma della prima. Ci sono buone idee, cura per il prodotto e
molta passione.
- Quanti libri possiedi della Butterfly?
Sei:
“Senza di te” di Teresa di Gaetano, “Un fiore d’ombra” e
“L’imbroglio dell’anima” di Debora De Lorenzi, “Prima di
svanire” di Marco Siena, “La discendente di Tiepole” di
Alessandra Paoloni; “Mary Read” di Michela Piazza.
- Quanti libri hai letto della Butterfly?
Ehm…
lo ammetto, tra quelli che ho ancora nessuno, perché ho una quantità
esorbitante di letture in sospeso; ma rimedierò presto, prometto!
Però ho avuto la possibilità di leggere altri due libri, cioè
“Febbre Gialla” di Diego Zabot e Irene Pecikar e “Il mondo dopo
di te” di Laura Bellini.
- Tra i libri che hai: qual è la copertina che ti piace di più?
Credo
che se la giochino a pari merito quelle dei libri di Debora De
Lorenzi: “L’imbroglio dell’anima” e “Un fiore d’ombra”.
- Tra i libri che hai: qual è il libro che ti ha emozionato di più?
Dei due
che ho letto direi “Febbre gialla”.
- Consiglieresti la Butterfly Edizioni perché...
Perché pubblica solo
libri in cui crede, dopo una selezione seria, e li promuove con
professionalità e passione; e perché è una casa editrice giovane
che secondo me ha buone prospettive di crescita.
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