Intervista a una nostra lettrice che ci dice le sue opinioni riguardo alla Butterfly Edizioni.
- Presentati in due parole
al pubblico.
Difficile, ma se
proprio devo usare due parole… direi “lettrice incallita”.
- Come sei venuta a
conoscenza della Butterfly Edizioni?
Grazie alla mia amica
Alessandra Paoloni, che con la Butterfly ha pubblicato “La
Discendente di Tiepole”.
- La tua prima impressione?
Purtroppo, c’era la
convinzione di fondo – sbagliatissima – che “storia di
qualità” fosse sinonimo di “nome importante” e quindi di
“casa editrice famosa”, quindi… davvero non sapevo cosa
aspettarmi da una casa editrice giovane come la Butterfly!
- La tua seconda
impressione?
La Butterfly mi ha
aperto gli occhi. Ho potuto capire quanto la mia convinzione fosse
sbagliata e che anche una casa editrice giovane può “sfornare”
autori ed opere di una qualità molto elevata, che niente hanno da
invidiare a quelli più conosciuti. Anzi…
- Quanti libri possiedi
della Butterfly?
Tre ("La discendente di Tiepole" di Alessandra Paoloni, "Al di là di te" di Argeta Brozi e "Mary Read - di guerra e mare" di Michela Piazza), ma non ho certo
intenzione di fermarmi qui!
- Quanti libri hai letto
della Butterfly?
Al momento uno per
intero ed un altro è in fase di lettura.
- Tra i libri che hai: qual
è la copertina che ti piace di più?
Non me ne vogliano
gli altri, ma per ora è quella de “La Discendente di Tiepole”
realizzata da Elisabetta Baldan. Ricordo di essermi sentita, in un
certo senso, in bilico tra passato e presente già solo osservando
quella copertina, sensazione che ho poi nuovamente provato leggendo
il romanzo.
- Tra i libri che hai: qual
è il libro che ti ha emozionato di più?
Avendo letto per
intero un solo libro, per il momento, la risposta sarebbe scontata.
Tuttavia, per una serie di fortunati eventi ho avuto modo di leggere
alcuni estratti di altri lavori e devo dire che ognuno di essi ha
avuto il potere di emozionarmi a modo suo e, proprio per questa
ragione, ho già una bella lista di titoli che cercherò di
procurarmi al più presto.
- Consiglieresti la
Butterfly Edizioni perché...
Perché… perché non
dovrei? Da quel che ho avuto modo di constatare, si tratta di una
casa editrice seria, gestita da persone che lavorano con passione e
dedizione e che valutano attentamente ogni lavoro indipendentemente
dal nome dell’autore; anzi, da questo punto di vista mi sembra una
casa editrice sempre pronta a dare spazio soprattutto ai nuovi
talenti! Potrei continuare ancora a lungo, ma il punto è questo:
non credo di sbagliarmi, affermando che per la Butterfly Edizioni le
parole d’ordine siano “serietà” e “qualità” e tanto
basta a renderla, oggigiorno, una casa editrice degna di fiducia.
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