Intervista a un nostro lettore che ci dice le sue opinioni riguardo alla Butterfly Edizioni.
- Presentati in due parole al pubblico.
Ciao a
tutti, mi chiamo Domenico Uccellini e sono uno studente di Scienze
dell’informazione editoriale presso l’università di Bari; nel
tempo libero curo il mio blog “Non c’è
nulla di ordinario nell’ordinario” e il
mio più grande sogno è quello di diventare un affermato scrittore.
- Come sei venuto a conoscenza della Butterfly Edizioni?
Attraverso
il social network Facebook, dove ho anche avuto modo di conoscere
Argeta Brozi, la bravissima direttrice editoriale della Butterfly
Edizioni.
- La tua prima impressione?
La prima
impressione è stata quella di una casa editrice che cura molto i
dettagli e che si basa sulla qualità piuttosto che sulla quantità
(significativo in questo senso l’attenzione con la quale sono
curate le copertine ed in generale l’aspetto grafico dei libri).
- La tua seconda impressione?
Ha
confermato la prima: una casa editrice giovane e dinamica che cerca
di farsi strada nel non facile mondo dell’editoria (tutt’altro
che ameno e poetico…) basandosi su un lavoro di qualità; non a
caso nei romanzi che pubblica ci sono sempre storie giovani,
emozionanti, importanti…
- Quanti libri possiedi della Butterfly?
Cinque:
Tentazioni (di Argeta
Brozi), Impronte d’amore
(raccolta di racconti), Vuoi spoarmi? No
grazie! (di Fabiana Andreozzi e Vanessa
Vescera), L’uomo che ero
(di Lucio Caneve), Il tesoro della Vera Cruz
(di Roberto Modolo).
- Quanti libri hai letto della Butterfly?
Tutti quelli
che ho tranne Tentazioni
(che comunque non vedo l’ora di leggere!). In più ho avuto la
possibilità di leggere in formato pdf anche altri romanzi come ad
esempio Il cavaliere timido
(una favola per grandi e piccini che consiglio veramente a tutti!),
Le streghe di Dominique
(in cui è meraviglioso il personaggio femminile di Estebanah…), In
viaggio con te (una storia emozionante quanto
coraggiosa…).
- Tra i libri che hai: qual è la copertina che ti piace di più?
Trovo molto
belle quelle di L’uomo che ero
(adoro i paesaggi autunnali) e Il tesoro della
Vera Cruz (richiama con efficacia il fascino
dell’avventura..); ma dovendone scegliere una direi sicuramente
quella di Impronte d’amore
(da buon romantico quale sono..).
- Tra i libri che hai: qual è il libro che ti ha emozionato di più?
Non posso
che ripetermi: Impronte d’amore!
Una serie di racconti che descrivono l’amore in ogni sfumatura e
fanno costantemente pensare che.. non c’è cosa più
meravigliosamente irrinunciabile dell’amore! Ma voglio citare anche
“Vuoi sposarmi? No grazie!”:
un romanzo che oltre ad essere divertentissimo è capace anche di
lanciare importanti messaggi e riflessioni…
- Consiglieresti la Butterfly Edizioni perché...
Per mille
motivi ma ne scelgo tre:
- per la
bellezza delle copertine, che sanno far volare con la fantasia fin da
subito (come si dice, anche l’occhio vuole la sua parte…);
- per
l’attenzione con la quale sono scelte le storie che vengono
pubblicate: dopo gli occhi anche il cuore e la mente vogliono la loro
parte e le storie Butterfly sanno sempre magicamente emozionare il
cuore e magicamente attrarre la mente…;
- per la
serietà della gente che vi lavora, che con semplicità sa sempre
trasmettere l’importanza dell’amore per la lettura e per i libri
in generale.
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